Il coccodrillo di casa Lacoste

Il coccodrillo di casa Lacoste ormai è diventato un’icona nel mondo della moda e del fashion internazionale della generazione attuale, ma la sua storia parte addirittura dagli anni ’20. Il fondatore, René Lacoste, cercava un capo d’abbigliamento che fosse abbastanza comodo per giocare a tennis, sport dove era uno dei campioni del tempo, ma che mantenesse l’eleganza della camicia, indumento utilizzato come divisa da gioco al tempo.

La sua idea di unire t-shirt e camicia e di creare un nuovo stile, quello della Polo, si rivelò vincente, in quanto il capo prese piede velocemente e divenne l’abbigliamento preferito di tutti gli sportivi.

L’azienda, che prese il nome del tennista, decise di utilizzare come logo il coccodrillo, in quanto era il soprannome di Lacoste, denominato così dai giornalisti americani vista la sua tenacia nel campo da gioco; un nomignolo che gli venne attribuito dopo una scommessa con il capitano della squadra di Davis Cup riguardo una valigia in pelle di coccodrillo che Lacoste desiderava acquistare. Nonostante non vinse la scommessa, il soprannome e l’immagine del coccodrillo rimasero legati a lui.

Il logo del coccodrillo è considerato uno dei primi esempi di branding nel mondo dell’abbigliamento. Fu cucito infatti sulla giacca che Lacoste indossava durante le partite di tennis per rendere omaggio al suo soprannome, introducendo così una nuova era nel marketing e nel branding di prodotti di moda.

A partire dal tennis l’attenzione si è rivolta anche ad altri sport: per il calcio sono stati creati indumenti da allenamento, così come per il golf, che ha visto nascere una collezione apposita, in quanto la moglie del tennista era una assidua giocatrice di questa disciplina. Lacoste ha una lunga storia di sponsorizzazione in questo campo, supportando giocatori professionisti e tornei. Il marchio è noto per vestire alcuni dei migliori golfisti del mondo, contribuendo a mantenere uno stretto legame con questo sport.

La marca Lacoste, con il suo iconico logo del coccodrillo, è stata infatti associata nel tempo a molti sportivi, sia del passato che del presente; tra gli esempi più celebri Novak Djokovic. Il tennista serbo, uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi, è diventato ambasciatore del marchio Lacoste nel 2017. Djokovic rappresenta perfettamente infatti i valori di eleganza, tenacia e fair play che Lacoste cerca di promuovere.

Man mano che l’azienda cresceva, è diventata una casa di moda a tutto tondo, entrando anche nel mondo delle scarpe, dei profumi e di tutti i capi d’abbigliamento, sia donna che uomo.

Con il passare degli anni, il logo del coccodrillo è diventato un simbolo di status e di appartenenza a un certo stile di vita. Indossare un capo Lacoste significa spesso mostrare un gusto per l’eleganza casual e per uno stile di vita attivo e sportivo.

Ormai il brand ha acquisito fama globale, ed è oggi una delle prime scelte quando si ricercano degli indumenti comodi, sportivi ma che mantengano un certo tono e soprattutto diano un tocco di stile, grazie ai colori sgargianti caratteristici del brand e il logo riconoscibile da chiunque.