Tea: la nuova lampada Kartell.

Nel vasto panorama delle aziende di design e arredamento, Kartell si erge come un vero e proprio gigante. Fondata nel 1949 da Giulio Castelli, questa azienda Italiana è diventata nel corso degli anni un simbolo di innovazione, creatività e successo. Oggi, Kartell è un marchio noto in tutto il mondo e rappresenta il perfetto connubio tra design e funzionalità. In questo articolo, esploreremo insieme la nuova nata nel settore dell’illuminazione Kartell: TEA.

Quello che ci ha affascinato di TEA è il suo design quasi astratto, che ci ha spinto ad andare a fondo per capirne l’essenza. Abbiamo così scoperto che TEA nasce dalla volontà di rappresentare due mani che racchiudono nei loro palmi la luce, lasciandola fuoriuscire dalle trame irregolari della lavorazione. Si crea così un gioco meraviglioso di chiaroscuri, come per le ombre proiettate sul muro. Kartell ha da sempre avuto un approccio audace e innovativo al design; fin dai suoi primi passi, l’azienda si è distinta per la sua volontà di rompere le convenzioni e sfidare le tradizioni nel settore dell’arredamento, carattere distintivo che ha portato alla creazione di prodotti iconici come questo.

Particolarmente innovativo il touch irregolare e poroso scelto per la sua finitura estremamente naturale, simile alla terracotta ed al biscuit, con una gamma cromatica basica per meglio far comprendere che, anche dal riciclo di altri materiali, si possono realizzare oggetti di grande qualità e poesia.

Kartell non è rimasta indietro infatti sul tema della sostenibilità; come già accaduto per la sedia A.I. e il tavolo Invisible, TEA è realizzata in tecnopolimero termoplastico riciclato, a testimonianza dell’impegno dell’azienda stessa verso una produzione più sostenibile e responsabile. L’azienda ha infatti investito pesantemente negli ultimi anni nella ricerca e nello sviluppo di materiali e processi produttivi sostenibili.

Lasciati trasportare nel mondo di TEA e scopri insieme a noi i 4 colori disponibili nella gallery e nella pagina dedicata.